Ho fatto un salto indietro nel tempo.
Non l'ho fatto di mia volontà, è che mi hanno posto una domanda, e all'improvviso ho ricordato tutto…
Prego immaginatemi mentre guardo in su, rovescio gli occhi e assumo quella particolarissima espressione di chi viaggia nel tempo
Una delle cose che mi angosciava parechio scuole medie e che è proseguita alle superiori era il test attitudinale.
Ma non la parte della cultura generale, e nemmeno la parte logico astratta.
Le ultime due risposte (ma a volte erano le prime due) erano secondo gli educatori quelle che servivano a conoscerti di più.
Ve le ricordate?
No?
Eccole:
- Chi è il tuo mito?
- Perché?
Queste domande mi gettavano nel panico più totale. 1 perché non avevo un mito e 2 perché non sapevo spiegare il perché.
Conoscevo però i Miti greci. Peccato che non fosse quella la domanda.
Se mi avessero chiesto “qual è il tuo Mito preferito” avrei saputo rispondere esaustivamente.
Ancora mi ricordo i pomeriggi d’estate passati a leggere i libri di letteratura greca (libri di quando mia madre faceva le superiori) ero affascinata dal ratto di Persefone, l’amore per Dafne, la collera di Athena, la gelosia di Hera.
Ma non divaghiamo.
Affrontavo le mie bestie una alla volta.
Domanda: Chi è il tuo mito?
Libera..mente pensiero: no, ancora? Ma non avevo già risposto l'anno scorso?
[fugaci sguardi a destra e sinistra. Tutti stanno scrivendo. Maledetti!]
Dato che non ho un mito mi tocca inventarmelo…
vediamo vediamo… un attore? naaa, che figura ci faccio con i professori?
ummm, un cantante, naa come sopra.
Allora ecco… un personaggio famoso però famoso "giusto", vediamo vediamo…
Ghandi? emmm poi mi prendono in giro perchè sono secchiona.
Allora Malcom X, proprio la settimana scorsa la prof. ce ne ha parlato… ehh, ma è possibile che non c'è un mito in Italia?
[ovviamente non conoscevo nessun nome politico italiano.
Sentivo mio padre parlare di berlusconi e craxi… vai a sapere perchè!]
il Papa …buuuu, altro che secchiona.. se quelli mi fanno lo scherzo e ci fanno leggere ad alta voce le risposta torno a casa tutta ammaccata.
Cavolacci… perchè non mi viene in mente nessuno.
[Fugace sguardo al test della compagna accanto.
Omiodddio.
Cioè.
Raul Bova è il suo mito. Non ci posso credere.
Ma mito di che? Ma davvero si ispira a Raul Bova?
Quindi la mattina si rade quei baffi con la lametta che usa il bel Raul?]
Vabbè. facciamo che rispondo prima alla seconda domanda, così mi sarà più facile mentre spiego il perchè farmi venire in mente il nome.
Ebbene. Perchè X è il mio mito.
Libera..mente pensiero: ma sicuramente perchè ha contribuito con la sua vita, a migliorare la nostra. Perchè ha speso tutte le sue energie per una causa in cui credeva. Magari ha perso la vita per quello in cui credeva, ahhh ecco rivelazione… posso nominare spocchiosamente quelli che hanno vinto un Nobel per la pace.
pensa libera..mente pensa…
l'hanno detto sicuramente al tiggì, -ohhh trovato- non il piccolo buddha ma quell'altro come si chiama… sì il Dalai Lama.
E torniamo al punto di partenza. Mi gioco la merendina che tutte le mie amichette hanno scritto di attori e cantanti, i maschi di calciatori e piloti..
Io non posso uscirmene con il Dalai Lama.
Non sarebbe giusto nei loro confronti (e non dimentichiamoci che tornerei a casa tutta ammaccata…)
vabbè, scriviamo la verità.
1) Chi è il tuo mito?
Libera..mente risposta sul test:
"Io non ho un mito. Ci sono però tante persone che ammiro e rispetto.
Persone che durante la loro vita hanno anteposto il bene collettivo ai propri sogni.
Da adulta spero di diventare se non proprio come loro, almeno la metà di loro"
2) Perchè?
Libera..mente risposta sul test:
Credo che se usassi tutte le mie risorse per diventare come un'altra persona so già che fallirei il mio obiettivo. Preferisco essere ispirata da quello che ammiro piuttosto che diventare una copia conforme o una brutta copia di qualcun altro.
Et voilà.. conque righe in tutto per uscire dall'imbarazzo.
Nessun nome, nessun ambito… ognuno pensava quello che voleva.
Poi mi sono fatta furba e ho imparato questo ritornello… e lo ripetevo tutte le volte che mi facevano questa domanda….
uhhh poi in terza media, tutti i test per scegliere la scuola superiore…. avrò risposto a quelle domande millemila volte..
Dicevo? Ah sì.
Che senza volerlo ho fatto un salto indietro nel tempo.
Eh, dovete sapere che mi sono trovata in mezzo alla più classica delle discussioni* da bar, e ogni due e tre parole un RagazzoCresciuto se ne usciva con "mitico!"
Deve essermi venuta l'orticaria e il RagazzoCresciuto deve essersene accorto perchè prima mi ha guardato storto e poi mi ha chiesto:
"einvece?iltuomitochiè?"
*belle le mie curiosone… dovete sapere che al giorno d'oggi sono tutti mitici. Sportivi, non sportivi, anche essere con una bellafiga-sulla-gazzetta-dello- sport oggi ti conferisce l'onore dell'aggettivo MITICO!
Credo che smetterò di andare al bar!