Mal di testa.
Ieri sera ho fatto la ganza… ho concentrato quello che bevo di solito in 2 settimane in 4 ore.
No, ma sono furba ed ero piuttosto imbriaca, lo so. Ma non avevo l’auto, quindi potevo.
La tecnologia nella Liberamente casa è diventata troppo smart.
Abbiamo perso il piccifisso dopo le ferie e non ci siamo più ripresi.
Sopratutto io.
Che ho rimesso in piedi la contabilità del 2014 giusto ieri, e stavolta oltre al picciportatile c’è la copia cartacea. Un quaderno in più, un faldone in più non ha mai ucciso nessuno.
Il lavoro è cambiato.
Ma ci sono ancora delle questioni in via di definizione. Non mi sento tranquilla per il futuro ma mi sento tranquilla per il presente.
Non so se riesco a spiegarmi.
Ho cambiato un po’ la filosofia di vita.
Sono passata attraverso 4 ti e non mi sentivo completamente a posto.
Ho deciso di abbracciare questo precariato che mi accompagna. D’altronde i “mostri” si nutrono delle nostre paure, se mandiamo via le paure mandiamo via anche i mostri.
Sono cambiate anche le filosofie alimentari.
Ho iniziato a considerare il cibo come cibo. Benzina per il mio corpo. Benzina di pessima qualità rovina il motore, così come il cibo rovina il corpo.
Non ci sono più piatti succulenti e ore ai fornelli, nessun ingrediente segreto nessun rosicchiamento di unghie perlustrando il super.
Si cucina con quello che c’è di stagione. Frutta, verdura, legumi e cereali.
Adesso sta al Marito cucinare per tutti.
Gli lascio ogni pomeriggio un biglietto con la ricetta della sera, ogni sera lo trovo più bravo del giorno prima.
E senza nulla togliere al Marito, che per me è straordinario credo dipenda dalla freschezza degli ingredienti e dalla semplicità delle ricette.
Il piccolo Cigolo cresce che è uno spettacolo, e anche qui… boh… forse la mia opinione va filtrata perchè l’ho fatto io, ma è DAVVERO uno spettacolo.
Lo Smilzo ha avuto due episodi che mi hanno lasciata un po’ così…
mi ha chiesto se lo voglio abbandonare e perchè
dopo una sgridata per le solite cose, e dopo il solito pianticello mi ha chiesto se è ancora l’amore della mia vita.
Ci sta. Dopo sette mesi dalla nascita del fratello e dopo un anno da quando sa che stava arrivando il fratellino sono le prime emozioni negative.
Rassicurato, coccolato, baciato e abbracciato e ancora rassicurato che sarà sempre l’amore della mia vita, MA deve ascoltarmi, deve ubbidire e deve comportarsi bene.
Il mal di testa è un po’ diminuito. La blog terapia funziona sempre bene.