…cose strane (ma neanche tanto) accadono nell’azienda in cui lavoro.
devo fare qualche premessa.
Inverno 2012
trovo un annuncio sul giornale per sostituzione maternità
Primavera 2012
supero i colloqui e vengo assunta, prima a tempo determinato e poi a indeterminato
Estate 2012
la collega panzuta (la chiamerò Heidi) entra in obbligatoria e rimango in ufficio con una delle titolari.
Dicembre 2012
una collega di un altro ufficio perde la brocca, si fa settimane di malattia una dietro l’altra.
Ci rivolgiamo ad una agenzia per una somministrazione di lavoro.
Gennaio 2013
arriva questa ragazza in gamba, tosta, con esperienza e tutto. La chiamerò Clara
Febbraio 2013
la mia titolare entra in obbligatoria.
Rimango da sola.
la mia titolare mi invita a tenere duro, la situazione aziendale non è buona e piuttosto di assumere ancora preferiscono che io mi tiri il collo. Così semplice, così diretto…
Marzo 2013
Clara chiede al titolare di essere assunta a tempo indeterminato e vuole il livello più alto del nostro CCNL (ve l’ho detto, è tosta e in gamba e ha due palle così!)
Il titolare temporeggia, la situazione aziendale non si è ancora sbloccata, le propone qualche altro mese sotto l’agenzia interinale e poi l’assunzione diretta con il livello richiesto.
Il titolare a porte dell’ufficio aperte si fa sfuggire “ti chiedo di aver pazienza, prima devo trovare il modo di mandare via Heidi, dopo ti dò il livello”
per la cronaca, l’ultima cosa mi è stata confermata da Clara in persona, che poteva comunque tenerselo per sè.
Aprile 2013
Heidi mi chiama per vederci e parlare del suo rientro (ci sentiamo ogni due settimane per varie cose).
Chiedo al titolare maggiori info sul suo rientro e mi dice che la metterà sicuramente in ferie (la qual cosa mi sembra un dispetto nei MIEI confronti… metterla in ferie vuol dire pagarla al 100% per farla stare a casa, mentre io sono sommersa, ma che dico inondata di cose da fare…)
Stavolta temporeggio io… gli dico che è meglio parlarne qualche giorno prima del suo rientro.
Mi brucia sul tempo… un secondo dopo essersi lamentato che due impiegate costano troppo dice che mai più concederà un altro part time a un dipendente.
Dico mentalmente addio ad ogni prospettiva di part time futuro.
Maggio
incontro Heidi a cena, mi lascia l’impressione che, in caso di mobbing starà a casa e contestualmente andrà da un avvocato (l’ultima l’ha detta chiaramente). Conosce il personaggio e tanti anni in una azienda ti fanno capire con chi hai a che fare.
Oggi Clara mi dice che è stata ricontattata per lavorare dove lavorava prima. A 15 minuti da casa, in un posto dove è stata per 10 anni, con il livello economico che aveva raggiunto e una maggiore stabilità aziendale.
Mi mordo la lingua e contro i miei interessi le consiglio di accettare.
Sono sincera perchè nella stessa situazione vorrei che qualcuno con me lo fosse.
dopo qualche minuto ammette di averci pensato e di voler tornare nell’altra azienda. Si rende comunque disponibile a lasciare le consegne alla prossima risorsa… eventualmente ci darà tutto il preavviso possibile.
Domani Clara ne parlerà con il titolare.
Domani come ultima cosa voglio parlar anche io con il titolare.
che non si azzardasse a fare mobbing a Heidi, Che non s’azzardasse a pensare che devo fare tutto il lavoro da sola, in tempo, bene e in ordine.
Sono una veterana delle assunzioni in sostituzioni maternità, e più di una volta mi hanno confermato nello staff.
Non ho mai preso il posto di nessuna e non succederà nemmeno questa volta.
io capisco i momenti di difficoltà dell’azienda ma non capisco come si possa pensare di risolverli segando parte del personale. Personale che comunque si occupa dell’azienda, ditemi voi se in questi anni la burocrazia è diminuita o viceversa, ditemi se tutta questa informatizzazione non ha creato un rovescio della medaglia.
Non so voi, ma io ho sempre aggiornamenti da scaricare (sito dell’Agenzia delle Entrate in cima), call center da chiamare, verifiche da chiedere all’Inps, quietanze da stampare, salvare, etichettare e inviare al commercialista. mi fermo qui che sto per avere un travaso di bile.
Comunque domani sarà una giornata molto interessante.
Domani mettiamo le carte in tavola.
Forse…